7 Agosto 2018

Grecia 2018: 8) da Salonicco al monte Athos in barca a vela






</p> <h1>Grecia 2018:in barca a vela da Salonicco al monte Athos</h1> <p>

calcidica

I dettagli della rotta sono visibili con google earth cliccando su
da Salonicco al monte Athos

17 agosto mattina, Akra Epanomi, Kassandra

Finite le ferie a Tessalonica, si riprende il cammino con un nuovo equipaggio: prima tappa Nea Kallikrateia.
Un’ora di navigazione di bolina con 10-15 nodi di vento fino a capo Angelochori, mezzora di farfalla, mezzora di motore e dopo aver superato la boa verde che segnala il bassofondo ci fermiamo dietro alla lunga striscia di sabbia di capo Epanomi.

Epanomi

Sopra la lunga spiaggia dove si trova un relitto di ferro. Ancoraggio su un fondale di 4 metri, sabbia.

17 agosto sera, Nea Kallikrateia, Kassandra

Dopo un bagno ristoratore e una dietetica insalata greca puntiamo verso il porto che il portolano segnala come affollato di pescherecci. In effetti c’è un solo posto libero all’inglese vicino a un’altra barca in transito mentre il resto della banchina è occupato da barche locali e pescherecci.

kallikrateia

(la foto è della settimana precedente, quando il posto c’era).
Ne abbiamo uno a prua che salpa verso le 8 di sera e torno alle 10,30 carico di acciughe e sardine. Riparte a mezzanotte e la mattina successiva e di nuovo lì.
In banchina c’è un grande andervieni per via dei pescherecci e della gran quantità di pescatori dilettanti che armati di canne lanciano continuamente ami sia verso il porto che verso l’esterno facendo un gran cagnara.
In banchina ci sono dei rubinetti dell’acqua e delle cassettine per l’elettricità con un numero di telefono che probabilmente bisogna chiamare per avere la luce. Abbiamo le batterie cariche e quindi non proviamo.
In banchina anche alcuni cassonetti di immondizia sovraccarichi e puzzolenti.
Tra puzza e cagnara non è un gran posto dove fermarsi se non per il buon ridosso e l’ottimo pesce freschissimo a buon prezzo: noi abbiamo mangiato dal “Pirata”, orate a 40 euro/kg e pargo 45 euro.

18 agosto mattina, Akra Poseidon, Kassandra

Alle 7 di mattina la banchina è ancora piena di pescatori dilettanti che parlano ad alta voce commentando l’andamento della pesca.
Partiamo velocemente e la colazione la facciamo in navigazione. Poco vento e un po’ di fastidiosa onda residua.
Dopo circa 4 ore di navigazione aggiriamo la lunga striscia di sabbia di capo Poseidhon e ci fermiamo per nuotare e pranzare.

poseidhon

Ancora su un fondale di 5-6 metri, sabbia.

18 agosto sera, Nea Skioni, Kassandra

Ripartiamo subito dopo pranzo perchè, dovendo imbarcare ancora 2 ulteriori membri dell’equipaggio, dobbiamo essere sicuri di trovare posto in porto. E bene facciamo perchè prendiamo l’ultimo posto adatto alla nostra barca.
Nea Skioni è un bel porticciolo molto lindo con 5-6 posti per il transito e alcuni posti per yachts locali.
L’ormeggio è gratuito così come l’acqua. Ci sono le colonnine dell’elettricità ma non sembrano funzionare.
Con il vento prevalente, nord-est, la banchina degli yachts è investita da raffiche e si genera risacca.

nea-skioni

Alle spalle della radice del molo, una bella spiaggetta con acqua trasparente e ombrelloni e lettini disponibili con consumazione obbligatoria.
Alcuni ristoranti: quelli provati sono stati deludenti.

19 agosto, Porto Koufo, Sithonia

Bellissima navigata a vela da Nea Skioni a Porto Koufo.

mashi

Prima bolina larga/traverso con vele ridotte per la presenza di forti raffiche catabatiche e poi bolina a tutta vela a partire da capo Paliouri, estrema propaggine di Kassandra.
Di Porto Koufo abbiamo già parlato qui.

20 agosto mattina, Ormos Toronis, Sithonia

Partiamo con comodo da Porto Koufo con destinazione ormos Toronis a circa 4 miglia.

toronis

Baia molto bella con spiaggia alberata. Ancora su un fondale di 6-8 metri, sabbia.

20 agosto sera, Neos Marmaras, Sithonia

Nel pomeriggio ancora 4 miglia e siamo in porto a Neos Marmaras. Ancora e cime di poppa. Il pontile è messo molto male con molte bitte saltate.

neos-marmaras

Ci attacchiamo a una bitta malmessa e a una catena che tiene il pontile. Il molo frangiflutti è rotto in più pezzi (nella foto sotto).

neos-marmaras

Il tutto è in uno stato di degrado avanzato. Acqua e luce disponibile.
Non abbiamo pagato nulla. Normalmente pare che si paghi 10 euro.
Cenato alla taverna “Kymata” su suggerimento di uno skipper locale: tavoli sulla sabbia e pesce freschissimo ma complessivamente molto caro.

21 agosto, Vourvourou, Sithonia

La destinazione di oggi è il lato est di Sithonia ma probabilmente dovremo fare una sosta a Porto Koufo in attesa che cali il mare alla punta estrema della penisola. E infatti si fa così e si affronta il tratto di mare non ridossato verso le 16 con 1,5 metri di onda in prua. Solo mezzora e cominciamo di nuovo ad essere ridossati questa volta da Athos con il mare al mascone di prua. Il monte Athos si staglia sulla nostra destra e questa volta senza le nubi che nascondono la vetta. Non è il caso di fermarsi in una delle belle spiagge alla nostra sinistra perchè tutte esposte all’onda e alla risacca. Finalmente ancoriamo nella baia di Vourvourou.
Di Vourvourou abbiamo già parlato qui.

22 agosto, Ormos Dhimitriaki, Sithonia

Approfittando del tempo stabile giriamo l’angolo e andiamo a passare una notte a Ormos Dhimitriaki che ha acque più trasparenti di Vourvourou ma è aperto a nord.

dhimitriaki

Ormeggio su un fondale di 8-10 metri, sabbia. A terra un lido e qualche casa tra cui uno “studios”.

dhimitriaki

23-24 agosto, Vourvourou, Sithonia

Torniamo a Vourvourou e facciamo due giorni pieni “al mare”. Nel pomeriggio del 24 agosto andiamo al marina per sbarcare una parte dell’equipaggio che torna a Parigi e ritorniamo in baia.
Del marina (Ormos Panagias) abbiamo già parlato qui.
Domani si parte per Limnos.

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