15 Marzo 2023

Spagna in bici: Costa Brava







</p> <h1>dal confine francese a Blanes</h1> <p>
Percorso fatto in parte nell’inverno 2022 e in parte nell’inverno 2023 per un totale di 169 chilometri. Dopo il primo tratto iniziale abbiamo seguito le indicazioni di Eurovelo8.

Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.

Costa Brava

Questo percorso inizia dal confine franco-spagnolo a 172 metri di altitudine dove termina la strada D914 della Francia e inizia la N260 della Spagna. Un vecchio casello segna la linea di demarcazione: siamo in Spagna.

Portbou

Dobbiamo fare 21 chilometri sulla N260 prima di poterla lasciare per strade secondarie e sentieri. Cominciamo con una ripida discesa

Portbou

verso Portbou, primo paese spagnolo.

Portbou

Quando arriviamo al livello del mare, prendiamo la prima a sinistra

Portbou

e arriviamo sulla spiaggia di ciottoli del paese.

Portbou

Portbou

Ora una ripida salita ci porta a un centinaio di metri di altezza e incontriamo prima 2 cortissime gallerie e poi una lunga circa 500 metri ma ben illuminata. Scendiamo verso Colera, abitato rintanato in un fiordo, risaliamo sull’altro versante e ridiscendiamo verso Llança dove ritroviamo il mare.

Llança

Llança

Ora si va decisamente verso l’interno con la N260 che lasciamo dopo quasi 10 chilometri quando a sinistra troviamo l’indicazione per Vilajuïga. Fotografiamo le rovine del “Castell de Quermanço”

Vilajuiga

e continuiamo verso il paese. In centro, vicino a una farmacia, andiamo a sinistra e 100 metri dopo troviamo il “cartello standard” per i sentieri ciclabili che poi troveremo sempre nel resto della Catalunya.

Vilajuiga

Siamo sulla “Ruta dels Dolmens”

Vilajuiga

con cui arriviamo all’ingresso di Pau.

Vilajuiga

Sempre seguendo i cartelli usciamo da Pau e alla rotonda prendiamo per Vilaut.

Vilajuiga

Adesso dovremmo seguire i cartelli per Roses ma saltiamo il primo per fare una strada un po’ più comoda e prendiamo la deviazione successiva tra i due sifoni della canalizzazione dell’acqua di irrigazione.

Vilajuiga

In fondo troviamo i cartelli per Roses. Alla fine dello sterrato il percorso ricomincia leggermente a sinistra.

Vilajuiga

Il nuovo sterrato

Vilajuiga

ci porta fino alla veicolare GIV6102 che prendiamo verso destra per sbucare nell’area cantieri navali di Empuriabrava.

Empuriabrava

Andiamo diritti alla rotonda e poi giriamo intorno ai cantieri

Empuriabrava

per continuare su ciclopedonale

Empuriabrava

verso l’enorme urbanizzazione di Empuriabrava.

Empuriabrava

Le case sono costruite sui canali collegati al mare per permettere l’accesso delle imbarcazioni. Con un ponte entriamo nell’abitato che attraversiamo tutto su ciclabile: sotto alcune foto.

Empuriabrava

Empuriabrava

Empuriabrava

Arriviamo al confine sud delimitato dal fiume Muga che attraversiamo grazie ad alcune rampe che ci portano sull’altissima passerella.

Empuriabrava

Empuriabrava

Quando scendiamo dall’altra parte andiamo a destra

Empuriabrava

e poi ci infiliamo subito nel sentiero a sinistra.

Parc Natural dels Aiguamolls de l'Empordà

Entriamo così nel Parc Natural dels Aiguamolls de l’Empordà.

Parc Natural dels Aiguamolls de l'Empordà

Parc Natural dels Aiguamolls de l'Empordà

Il sentiero diventa molto bello nella zona degli acquitrini.

Parc Natural dels Aiguamolls de l'Empordà

Parc Natural dels Aiguamolls de l'Empordà

Parc Natural dels Aiguamolls de l'Empordà

Superato il centro informazioni del parco, dobbiamo andare a destra su asfalto per Sant Pere Pescador: purtroppo il sentiero che attraversa la zona umida è vietato alle bici. Dopo 5 chilometri di strada veicolare entriamo a Sant Pere e ne usciamo con la ciclopedonale sul ponte del Rio Fluvià.

Sant Pere Pescador

Alla fine del ponte passiamo sull’altro marciapiede e vediamo sotto la scarpata il primo segnale dell’Eurovelo8.

Sant Pere Pescador

Scendiamo sull’argine,

Sant Pere Pescador

superiamo il club nautico

Sant Pere Pescador

e continuiamo lungo il fiume.

Sant Pere Pescador

Seguiamo sempre i segnali dell’Eurovelo8: il tracciato è ben segnato salvo che all’ingresso di Armentera. Nella foto sotto bisogna andare diritto.

Sant Pere Pescador

Dopo il paese il percorso torna sullo sterrato e passiamo vicino a una vecchia masseria diventata un agriturismo.

Sant Pere Pescador

Sant Pere Pescador

Un po’ di asfalto e poi ancora sterrato e addirittura una traccia di sentiero

L'Escala

prima di arrivare al mare a Sant Martì d’Empuries. Qui inizia una ciclopedonale

L'Escala

che ci porterà a L’Escala. Prima di iniziare la pista visitiamo la città medioevale ben conservata.

Sant Marti d'Empuries

Sant Marti d'Empuries

Sant Marti d'Empuries

Sant Marti d'Empuries

Poi foto al mare

Sant Marti d'Empuries

L'Escala

e andiamo sulla ciclabile molto bella.

L'Escala

L'Escala

Sulla destra le rovine di un antico insediamento greco e romano.

L'Escala

La ciclabile continua lungo il mare

L'Escala

L'Escala

L'Escala

e nella parte finale è scavata in trincea nella duna.

L'Escala

Qui l’Eurovelo8 devia verso destra mentre noi continuiamo diritto verso L’Escala. Prima troviamo una nuova ciclabile sulla sinistra della strada

L'Escala

e poi entriamo in città.

L'Escala

Prendiamo la seconda a sinistra e torniamo al mare

L'Escala

e con la passeggiata sterrata andiamo verso il centro storico.

L'Escala

Arriviamo sulla piazza davanti alla spiaggia

L'Escala

e poi raggiungiamo la punta con il Monumento alla Gente di Mare

L'Escala

da dove fotografiamo la costa.

L'Escala

L'Escala

Lasciamo la punta

L'Escala

e raggiungiamo il lungomare di ponente e una nuova ciclabile.

L'Escala

Quando finisce continuiamo sul lungomare, ovviamente vietato alle bici, per 300 metri fino al punto nella foto sotto

L'Escala

dove andiamo a destra e poi diritto.

L'Escala

Ora dobbiamo raggiungere il tracciato dell’Eurovelo8. Facciamo un po’ di strade interne e giriamo a sinistra sullo sterrato che passa tra gli edifici rurali nella foto sotto.

L'Escala

Superati i fabbricati

L'Escala

giriamo a destra sul sentiero che ci porta verso la strada GI632 che attraversiamo per andare verso la pista di go-kart.

L'Escala

Circa 500 metri dopo ritroviamo i segnali dell’Eurovelo8.

L'Escala

Questo sentiero evita di fare la parallela stradale molto trafficata.

L'Escala

Continuiamo sul sentiero e cominciamo a intravedere Bellcaire d’Empordà

Bellcaire d'Empordà

che poi costeggiamo

Bellcaire d'Empordà

prima di entrare in paese.

Bellcaire d'Empordà

All’uscita dall’abitato i segnali ci manderebbero a sinistra ma noi andiamo diritto facendo così una scorciatoia.

Bellcaire d'Empordà

Superata la rotonda siamo di nuovo sull’Eurovelo8 e alla biforcazione sotto prendiamo a destra (anche qui scorciatoia).

Ullà

Fotografiamo la chiesa di Ullà

Ullà

e dopo una rotonda prendiamo di nuovo uno sterrato che ci porta sull’argine del Riu Ter.

Ullà

Torroella de Montgrì

Dopo circa 2,5 chilometri attraversiamo il fiume con il ponte di Torroella de Montgrì.

Torroella de Montgrì

Scendiamo dal ponte e subito a destra troviamo il sentiero.

Torroella de Montgri

Dopo 1,3 km, all’incrocio con una strada veicolare, bisogna passare sotto un ponte basso (1,80 m):

Torroella de Montgri

la segnaletica invita a scendere di sella. Il resto del percorso, fatto di sterrati e stradine di campagna asfaltate, fino a Palafrugell è perfettamente segnato con i simboli di Eurovelo8. Di seguito alcune foto.

Fontanilles

Sopra, lo sterrato lungo il canale Darò Vell.

Fontanilles

Sopra, la chiesa di San Martino a Fontanilles.

Palau-Sator

Sopra, il villaggio di Palau-Sator dalla ciclabile.

Sant Julià de Boada

Sopra, la chiesa di Sant Julià de Boada.

Torrent

Sopra, il villaggio di Torrent.

Torrent

Sopra, il Cami de la Bruguera.

Torrent

Sopra, il bosco lungo il Cami de la Bruguera.

Torrent

Sopra, il sentiero in trincea per attraversare la Riera Grossa de Llofriu.
Poco prima di Palafrugell c’è un incrocio non ben segnato: bisogna andare a destra.

Palafrugell

Dopo 200 metri di sterrato si incrocia la strada veicolare: sul marciapiede difronte troviamo la ciclabile che termina su una strada asfaltata chiusa al traffico ma aperta alle bici.

Palafrugell

Dall’altra parte della strada troviamo i segnali dell’Eurovelo8 e il simbolo della bici sull’asfalto che seguiamo fino all’ingresso di Palafrugell.

Palafrugell

Qui non ci sono più segnali dell’Eurovelo8 ma generiche ciclabili cittadine. Noi dobbiamo andare a prendere la Via Verde del Tren Petit, ciclabile sull’ex ferrovia. Prendiamo la veicolare a destra e, dopo 300 metri, troviamo una ciclabile. La percorriamo tutta e, alla rotonda, scendiamo in strada e prendiamo la seconda uscita, poi la prima a sinistra e subito a destra: ecco l’ingresso della

VIA VERDE DEL TREN PETIT

Via Verde del Tren Petit

Le Vias Verdes sono le ciclopedonali costruite su ex ferrovie. Sito web: Vias Verdes.
Lo sterrato è ben segnato e noi seguiamo le indicazioni per Palamos. Di seguito alcune foto.

Via Verde del Tren Petit

Via Verde del Tren Petit

Via Verde del Tren Petit

Via Verde del Tren Petit

Via Verde del Tren Petit

Via Verde del Tren Petit

Via Verde del Tren Petit

Usciti dalla Via Verde, troviamo subito una ciclabile

Palamos

che seguiamo per 2 chilometri fino al mare.

Palamos

Scendiamo giù fino al porto turistico dove troviamo una passeggiata

Palamos

che ci porta alla Punta de La Ral

Palamos

con il faro. Qui scendiamo in strada e raggiungiamo il porto pescherecci.

Palamos

Passiamo tra le reti da pesca

Palamos

attraversiamo un parcheggio e raggiungiamo lo sterrato

Palamos

alle spalle della spiaggia.

Palamos

Poi saliamo sulla ciclabile e quando termina proseguiamo con il lungomare di Palamos, ovviamente vietato.

Sant Antoni

Quindi facciamo tutto il lungomare di Sant Antoni.

Sant Antoni

Quasi alla fine del lungomare troviamo una breve ciclabile che facciamo tutta e poi con la veicolare raggiungiamo la C253 che ha una ciclabile sul lato sinistro.

Sant Antoni

La ciclabile passa poi a destra e di nuovo a sinistra in prossimità di Platja D’Aro.

Platja D'Aro

Poco dopo il cartello degli hotel nella foto sotto

Platja D'Aro

andiamo a sinistra sul lungomare di Platja D’Aro,

Platja D'Aro

ovviamente vietato alle bici. Lo percorriamo tutto fino a quando la foce di un torrente

Platja D'Aro

ci costringe a rientrare, con una ciclabile, sulla strada principale. Superato il torrente con la strada veicolare, andiamo a sinistra e costeggiamo il porto turistico

Platja D'Aro

e prendiamo la prima strada a destra che ci porta in una urbanizzazione chiusa alle auto ma non ai pedoni e ai ciclisti (anche se a quest’ultimi vogliono rendere la vita difficile). Quando si incontra il cancello nella foto sotto,

Platja D'Aro

si potrebbe proseguire diritto facendo un giro un po’ più largo ma è meglio scavalcare il cancello e andare verso il mare.

Sant Pol

Si esce dall’urbanizzazione a Platja de Sant Pol alle spalle della spiaggia.

Sant Pol

Sant Pol

Poi si rientra nel paese e si va prendere la parte terminale della Via Verde del Carrilet Girona – Sant Feliù de Guíxols. All’incrocio sotto si gira a sinistra

Sant Pol

e dopo un po’ di asfalto si prosegue sullo sterrato della Via Verde.

Sant Pol

Seguiamo la ciclabile fino a Sant Feliu de Guixols

Sant Pol

entriamo nel giardino a sinistra,

Sant Pol

facciamo dei mini tornanti

Sant Pol

ed entriamo sulla parte cittadina della ciclabile.

Sant Feliu de Guixols

Continuiamo sulla ciclabile che adesso rivela la sua “matrice di ex ferrovia”.

Sant Feliu de Guixols

Sant Feliu de Guixols

Sbuchiamo sul porto che costeggiamo fino alla spiaggia cittadina.

Sant Feliu de Guixols

Ora dobbiamo andare a prendere la strada costiera per Tossa de Mar: lo facciamo facendo il Camin de Ronda che sale più dolcemente. Ancora una foto al porto di Feliù

Sant Feliu de Guixols

e dopo 2,5 chilometri di salita siamo sulla strada per Tossa che dista 19 chilometri. La strada è panoramica e i dislivelli non sono ripidi. Sotto alcune foto.

Sant Feliu de Guixols

Sant Feliu de Guixols

Sant Feliu de Guixols

Sant Feliu de Guixols

Sant Feliu de Guixols

Alla prima rotonda di Tossa de Mer andiamo a sinistra per raggiungere il lungomare.

Tossa de Mar

Facciamo tutto il lungomare e saliamo al castello.

Tossa de Mar

Dai tornanti fotografiamo la spiaggia

Tossa de Mar

Tossa de Mar

e poi entriamo nel borgo medievale.

Tossa de Mar

Tossa de Mar

Dopo qualche stradina ci avviamo all’uscita dal borgo e dalla cittadina,

Tossa de Mar

Tossa de Mar

ritornando sulla GI682 fino alla periferia di Lloret de Mar. Qui facciamo la solita deviazione per il lungomare

Lloret de Mar

Lloret de Mar

e poi rientriamo sulla GI682 fino a Blanes. A Blanes usciamo dalla strada principale con un sovrappasso ciclopedonale e puntiamo al mare.

Blanes

Blanes è l’ultimo paese della Costa Brava e da qui in poi la costa diventa piatta e si può finalmente pedalare su sentieri ciclopedonale a lato del mare. In fondo al lungomare rientriamo brevemente all’interno poi prendiamo la stradina a destra nella foto sotto

Blanes

e la seguiamo fino a salire sull’argine “de la Tordera”.

Blanes

Il torrente Tordera rappresenta il confine tra Costa Brava e Costa del Maresme. Risaliamo l’argine per 700 metri

Blanes

e poi prendendo a sinistra nella foto sotto

Blanes

attraversiamo il guado.

Delta de la Tordera

Qui finisce la Costa Brava e inizia la Costa del Maresme.