Quinta do lago
4a, dall’aeroporto a Quinta do lago passando a sud
Arrivati in vista dell’aeroporto di Faro, possiamo aggirarlo o sul lato laguna o sul lato terra (variante salina, 4b). Per la luguna giriamo subito a sinistra.
La recinzione dell’aeroporto rimane sempre sulla destra. Appena possibile bisogna salire sullo stretto sentiero vicino alla recinzione perchè la strada bassa può essere piena di acqua.
Si abbandona momentaneamente la recinzione prendendo a sinistra e poi girando sempre a destra.
Il sentiero finisce con una sbarra aggirabile su un lato e quindi inizia un largo sterrato fino alla pista ciclabile.
Dopo un parcheggio di camper, diritto sul ponte di legno si va alla spiaggia di Faro: deviazione interessante che va fatta anche se bisogna ritornare per la stessa strada. Si fa tutta la passerella di legno che separa pedoni e bici dalle macchine fino ad arrivare al ponte finale. Un semaforo regola il traffico: può essere giallo o rosso; si passa con il giallo. Dopo il ponte la parte interessante è quella destra: dopo un pezzo asfaltato si pedala su un corridoio tra la duna e le case
per continuare su una passerella di legno che funge da strada per le case-baracche costruite sulla duna a destra e a sinistra.
Alla fine della passerella lo spettacolo della spiaggia infinita a sinistra e la laguna a destra.
Si ritorna per la stessa strada fino all’angolo dell’aeroporto e poi si prende a sinistra per continuare il percorso.
Dopo qualche decina di metri, entrare lateralmente al cancello che si trova a sinistra.
Superato il cancello inizia un lungo rettilineo
che ci conduce a una torre di osservazione degli uccelli e al campo di golf.
Dopo la torre bisogna prendere il sentiero a sinistra che è la strada normale.
Se però c’è l’alta marea il sentiero viene sommerso dall’acqua e quindi abbiamo 2 alternative: o giriamo a destra e continuiamo con la “Variante salina”
o prendiamo il lastricato di fronte che finisce in un campo da golf.
Sperando che non ci siano in giro golfisti, ci si tiene sulla sinistra fino al primo gruppo di alberi dove si trova un sentiero non sommerso.
Quindi ancora un tratto sul campo da golf,
sempre tenendosi a sinistra, per sbucare sulla passerella che si vede nella foto sotto.
Nella foto sotto il sentiero sommerso
mentre in quest’altra foto il sentiero quando non è sommerso, con la laguna a sinistra e il campo da golf a destra. Di fronte il ponte pedonale che, attraversando la laguna, porta alla spiaggia.
Dopo il ponte si prosegue sullo sterrato fino alla prima biforcazione.
Si piega a sinistra e subito dopo a destra per costeggiare il laghetto interno.
Alla successiva biforcazione, alla fine del laghetto, bisogna fare una scelta: andando a destra si finisce negli insediamenti turistici di Quinta do lago e Valle do lobo pedalando tra campi da golf, ville e villette, con una leggera salita all’inizio, poi strada pianeggiante e discesa al mare finale;
prendendo invece a sinistra, si rimane all’inizio vicino al mare e poi si entra negli insediamenti turistici con diverse salite e discese e molti rallentatori sull’asfalto.
Se nei giorni precedenti c’è stata pioggia, la seconda alternativa è da scartare per la presenza di fango e buche profonde piene d’acqua.
4b, dall’aeroporto a Quinta do lago per la salina
Per vedere i dettagli con google hearth cliccare qui.
Invece per scaricare la traccia in formato gpx cliccare qui.
Con questa variante all’aeroporto di Faro giriamo a destra
e seguiamo la ciclabile fino al ponte pedonale: qui o si sale e si scende sul ponte o si fa la rotatoria prendendo la seconda uscita, direzione “praia de Faro”.
Superata l’uscita si prosegue sull’asfalto, oppure su una specie di pista delimitata da copertoni,
per un centinaio di metri girando a destra al primo incrocio. Si prosegue quindi per circa 500 metri fino a una rotonda dove si prende la terza uscita (Pontal). Dopo 100 metri inizia una strada bianca e termina il tratto meno bello di tutto il percorso.
La strada bianca porta alla salina di Faro. Sulla sinistra avremo la laguna e sulla destra il bosco. Dopo aver superato un piccolo gruppo di palme
si trova un cancello aperto con un avviso di proprietà privata che vale per le auto ma non per pedoni e ciclisti.
Lungo rettilineo bianco e quindi l’ingresso alla salina.
Dopo l’ingresso si va verso la montagna di sale e poi si segue il sentiero.
Adesso abbiamo le vasche della salina a destra e a sinistra.
Appena si lascia la salina e si entra tra gli alberi, bisogna prendere a destra
e superato il cancello subito a sinistra. Siamo nel São Lourenço golf.
Costeggiamo il campo da golf
fino a raggiungere la torre di osservazione degli uccelli: qui incrociamo il percorso principale. Possiamo seguire quest’ultimo oppure prendere a destra
lo sterrato, non il lastricato,
e sbucare nella zona delle ville
svoltando subito a sinistra. Dopo 1,3 chilometri, incontriamo alla rotonda il percorso principale.
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