19 Ottobre 2022

Ciclovia Adriatica 5: Via Verde della Costa dei Trabocchi







</p> <h1>Costa dei Trabocchi</h1> <p>
La ciclabile Via verde della Costa dei Trabocchi inizia a Vasto sull’ex ferrovia Vasto-Ortona. Al momento, autunno 2022, ci sono ancora alcune interruzioni e lavori in corso. In particolare, non c’è il raccordo con il tratto precedente della Ciclovia Adriatica.
Le tracce gpx e per google heart sono disponibili nella pagina introduttiva Ciclovia Adriatica.
Altri percorsi lungo ex strade ferrate sono disponibili su Ciclabili ex ferrovie, Vie Verdi.

Via Verde Costa dei Trabocchi

Noi iniziamo a pedalare a marina di San Salvo. Appena si lascia la SS16 per entrare in paese, sul lato sinistro della strada compare la ciclabile.

Ciclovia dei Trabocchi

La ciclabile corre nel bosco affianco alla statale: noi abbiamo preferito fare il lungomare

Ciclovia dei Trabocchi

e prendere la ciclovia circa 3 chilometri dopo poco prima dell’attraversamento del torrente Buonanotte.

Ciclovia dei Trabocchi

Dopo il ponticello, la ciclabile corre al limitare della spiaggia tra alberi e canne.

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Si sbuca sul lungomare della marina di Vasto.

Ciclovia dei Trabocchi

Quando finisce la ciclabile si sale sul marciapiede

Ciclovia dei Trabocchi

e quasi subito, in corrispondenza dell’edificio sotto,

Ciclovia dei Trabocchi

si gira a sinistra per raggiungere la ciclabile dei Trabocchi che inizia presso l’ex stazione di Vasto.

Ciclovia dei Trabocchi

In fondo alla stradina si va a sinistra e poi subito a destra per prendere un passaggio che si intravede a destra nella foto sotto.

Ciclovia dei Trabocchi

Si arriva sul piazzale dell’ex stazione di Vasto dove inizia la Ciclovia dei Trabocchi sul tracciato della ferrovia abbandonata.

Ciclovia dei Trabocchi

Si continua così per 6 chilometri con una splendida vista mare.

Ciclovia dei Trabocchi

La ciclabile finisce sulla strada che porta verso il porto di Vasto il cui faro si vede in lontananza.

Ciclovia dei Trabocchi

Si gira intorno al porto per andare in direzione di Punta Aderci ma dobbiamo fare una deviazione per la presenza di lavori.

Ciclovia dei Trabocchi

Finalmente imbocchiamo lo sterrato che porta alla punta

Ciclovia dei Trabocchi

e un magnifico paesaggio compare davanti ai nostri occhi.

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Lo sterrato si snoda per 2 chilometri sull’altopiano e poi scende verso il mare dove ritroviamo il sedime dell’ex ferrovia.

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Dopo il ponte sul fiume Sinello

Ciclovia dei Trabocchi

si entra sul lungomare di Casalbordino

Ciclovia dei Trabocchi

che si percorre fino alla fine. Il divieto di accesso non vale per le bici

Ciclovia dei Trabocchi

e un breve sterrato

Ciclovia dei Trabocchi

ci porta fino a un nuovo tratto di ciclabile.

Ciclovia dei Trabocchi

Poco più di 3 chilometri e abbiamo una nuova interruzione.

Ciclovia dei Trabocchi

Torniamo per circa 2 chilometri sulla SS16 e, nel punto mostrato dalla foto sotto,

Ciclovia dei Trabocchi

ritorniamo sulla ciclopedonale e attaversiamo il fiume Sangro.

Ciclovia dei Trabocchi

La ciclopedonale attraversa ora la marina di Fossacesia, da dove partirà la tappa a cronometro del Giro d’Italia 2023,

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

e poi quella di San Vito Chietino.

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

Ciclovia dei Trabocchi

In lontananza si comincia a intravedere il porto di Ortona.

Ciclovia dei Trabocchi

Qui la ciclopedonale si interrompe bruscamente.

Ciclovia dei Trabocchi

Con lo sterrato si scende in strada per prendere subito a sinistra la stradina che porta al parcheggio. Dopo ricomincia la ciclabile che attraversa tutta la zona portuale e prosegue sull’altro versante.

Ciclovia dei Trabocchi

Affianca poi dal basso la ferrovia

Ciclovia dei Trabocchi

ma si interrompe poco dopo. Qui finisce per adesso la Via Verde della Costa dei Trabocchi. Ironia vuole che la località terminale si chiami “Ripari di Giobbe”. Forse per evocare la pazienza necessaria per aspettare la ripresa dei lavori.

Clicca per la tappa successiva: da Ortona al fiume Tronto