15 Novembre 2022

Ciclovia del Salento: 5) dalla costa di Ostuni a Cisternino







</p> <h1>Ciclovia del Salento</h1> <p>
Il nostro giro del Salento inizia con la pagina introduttiva Ciclovia del Salento dove sono disponibili anche le tracce gpx e per google heart.

ciclabile adriatica

Siamo sulla complanare lato monte della superstrada poco dopo Rosamarina e incontriamo il cartello “via Traiana” e lo seguiamo a sinistra.

Torre Canne

e finalmente non ci sono più rumori ma solo il silenzio e una lunga striscia bianca che taglia in due la campagna, prima pietrosa e poi di terra rossa.

Via Francigena del sud

Via Francigena del sud

Si ha la sensazione di essere in un luogo infinito e senza tempo. Ogni volta che torno, ho il timore che qualcosa sia cambiato ma per fortuna finora non è accaduto. Poi, pian piano, di nuovo gli alberi, i muretti a secco, l’asfalto e si rientra nel tempo presente. Quando raggiungiamo un cartello informativo del Parco delle Dune

Via Francigena del sud

comincia l’asfalto che ci porta verso la ferrovia che sottopassiamo andando a destra all’incrocio nella foto sotto.

Via Francigena del sud

Dopo il sottopasso andiamo prima a destra e poi, al successivo incrocio, a sinistra.

Via Francigena del sud

Arriviamo alla statale 16 che attraversiamo andando sulla strada tra le colonne.

Via Francigena del sud

Quando raggiungiamo la masseria fortificata Montalbano del XVI secolo,

Masseria Montalbano

prendiamo a destra e continuiamo tra gli ulivi

Masseria Montalbano

verso Montalbano. Attraversiamo l’intero abitato anonimo e, al primo incrocio dopo le case,

Masseria Montalbano

deviamo a sinistra verso i monti.

Montalbano

La salita inizia molto lentamente tra gli ulivi

Montalbano

per poi diventare molto ripida all’altezza della Masseria Spetterata. Si sale di 100 metri in un 1,5 chilometri e si può godere di una magnifica vista sulla piana.

Montalbano

Adesso si pedala alla base dei monti sempre su asfalto salvo un breve tratto sterrato: il panorama è fantastico.

Monti Cisternino

Monti Cisternino

Verso la fine della strada bisogna compiere una scelta: spingere la bici a piedi per un breve tratto sullo spartifiamme nella foto sotto

Monti Cisternino

e poi continuare in sella su un ripido e roccioso sentiero di montagna (variante Borbone descritta in fondo alla pagina), oppure proseguire sempre su asfalto fino a Cisternino.
Se si decide di proseguire, si supera l’incrocio con la provinciale (sotto)

Monti Cisternino

e si prosegue verso la contrada Caranna con una strada scarsamente trafficata.

contrada Caranna

In cima alla ripida salita, l’abitato di Caranna con i suoi trulli.

contrada Caranna

Alla fine delle case, veloce discesa e stretta curva a destra in prossimità della rotonda della provinciale. Quindi una serie di stradine asfaltate con scarso traffico, in mezzo ai trulli,

contrada Caranna

fino a Cisternino.

Cisternino

Variante Borbone

Per la traccia con google hearth cliccare su Variante Borbone
Per scaricare la traccia in formato gpx cliccare su Variante Borbone

La variante Borbone, che regala scorci suggestivi come lo spartifiamme nella foto sotto,

Monti Cisternino

va bene solo per chi è molto allenato (sotto, il profilo altimetrico).

Monti Cisternino

Il sentiero può essere preso o dal punto illustrato nella foto sotto (inizia dove si intravede lo steccato) facendo a piedi un breve tratto sullo spartifiamme

Monti Cisternino

oppure dalla provinciale in corrispondenza del tornante: la prima alternativa è faticosa, la seconda è pericolosa.

Il sentiero inizia dolcemente ma subito diventa ripido e si pedala direttamente su roccia e pietre.

Monti Cisternino

Sotto, un particolare del fondo del sentiero.

Monti Cisternino

Solo verso la fine si pedala sulla terra battuta mista alla roccia.

Monti Cisternino

Dalla sommità una magnifica vista sulla piana.

Monti Cisternino

Al termine del sentiero inizia l’asfalto che conduce a Cisternino; sulla destra il maneggio Borbone.

Borbone

clicca qui per andare sullo Ionio con la tappa Cisternino-Matera