24 Gennaio 2024

Francia in bici: Occitania dalla Camargue a Gruissan







</p> <h1>Occitania: dalla Camargue a Gruissan</h1> <p>
Percorso di 125 chilometri fatto a gennaio 2024.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.

Occitania

Iniziamo la pedalata in Occitania con la “Promenade des Dunes” alla Grande-Motte.

Occitania Carnon

Ogni tanto una aperture delle dune mostra il mare.

Occitania Carnon

Alla fine della passeggiata torniamo sulla ciclabile che corre alle spalle delle dune.

Occitania Carnon

La ciclabile è molto bella

Occitania Carnon

Occitania Carnon

Occitania Carnon

e ci porta fino all’ingresso di Carnon. Qui la lasciamo per puntare al porto.

Occitania Carnon

Giriamo intorno al porto e raggiungiamo una strana struttura che, con una serie di rampe coperte, ci permette di scavalcare un canale.

Occitania Carnon

Dopo prendiamo a destra e torniamo sulla ciclabile che corre tra gli stagni sulla striscia di terra tra mare e canale.

Occitania Carnon

Occitania Carnon

Occitania Carnon

Occitania Carnon

Siamo arrivati a Palavas-les-Flots e la ciclabile ci porta a lato di un porto canale.

Occitania Palavas-les-Flots

Subito dopo il bivio: diritto si va Montpellier a sinistra a Sète.

Occitania Palavas-les-Flots

Prima di prendere a sinistra saliamo sul ponte per una foto dall’alto.

Occitania Palavas-les-Flots

Occitania Palavas-les-Flots

Prendiamo la ciclabile per Sète, superiamo un ponticello e siamo al bivio sotto:

Occitania Palavas-les-Flots

a sinistra si va a prendere la ciclabile Eurovelo8 ufficiale, diritto si va a prendere l’argine del canale “du Rhône a Sète”. Noi abbiamo provato entrambe le rotte: la seconda è decisamente più bella e anche più corta. Quindi andiamo diritto, poi a sinistra dopo il ponte e subito lo sterrato a destra.

Occitania Palavas-les-Flots

Incontriamo un divieto di accesso per lavori di dragaggio ma i francesi passano e noi li seguiamo.

Canal du Rhône a Sète

Canal du Rhône a Sète

Sotto, una foto dall’alto del canale di cui stiamo per percorrere l’argine sinistro.

Canal du Rhône a Sète

Lo sterrato è agevole e il paesaggio è magnifico. È sconsigliato farlo dopo la pioggia perché c’è un tratto dove si formano buche d’acqua. Dopo 4 chilometri incontriamo il portale

Canal du Rhône a Sète

che porta alla Cattedrale di Maguelone.

Canal du Rhône a Sète

Il tratto di canale che stiamo percorrendo è lungo 11 chilometri

Canal du Rhône a Sète

Canal du Rhône a Sète

Canal du Rhône a Sète

e termina con una sbarra aggirabile.

Canal du Rhône a Sète

Dopo siamo di nuovo sulla ciclabile.

Canal du Rhône a Sète

Ma prima di continuare verso Frontignan, una foto dall’alto al percorso appena fatto.

Canal du Rhône a Sète

La ciclabile continua tra gli stagni

Canal du Rhône a Sète

Canal du Rhône a Sète

Canal du Rhône a Sète

fino al porto-canale di Frontignan.

Canal du Rhône a Sète

Superiamo una diramazione del canale

Canal du Rhône a Sète

e arriviamo al termine della ciclabile (sotto). Qui si va a sinistra

Canal du Rhône a Sète

e poi subito a destra su un ponte che ci porta sull’argine destro del canale.

Canal du Rhône a Sète

Si esce da Frontignan con strade veicolari: i cartelli che indicano la rotta all’inizio non sono presenti ma poi li troviamo e ci portano sulla ciclabile che ricomincia sull’argine destro del canale.

Canal du Rhône a Sète

Siamo arrivati alla periferia di Sėte, ultima foto al “Canal du Rhône a Sète”

Canal du Rhône a Sète

che termina nel “Etang du Thau”, e prendiamo a sinistra l’argine del “Canal de la Peyrade”. Quasi subito con un ponte passiamo sull’argine destro: qui la ciclabile è in costruzione

Sète

e rimaniamo affianco al canale grazie alla possibilità per le bici di andare in direzione opposta nei sensi unici.

Sète

Ora siamo sulla strada veicolare, superiamo un primo ponte

Sète

e con un secondo ponte andiamo sulla riva destra del porto canale che seguiremo fino al mare.

Sète

Sète

Saliamo sulla diga del porto per fotografare all’indietro la città

Sète

Sète

e prendiamo prima un marciapiede ciclopedonale lato mare e poi inizia la ciclabile.

Sète

Finito il lungomare, la ciclabile continua su marciapiede tra le case e poi devia verso sinistra e torna al mare.

Marseillan-plage

Breve percorso vista mare e poi, dopo questa spiaggia,

Marseillan-plage

Inizia una bellissima ciclopedonale tra mare e dune.

Marseillan-plage

Marseillan-plage

Marseillan-plage

Marseillan-plage

Dopo 11 chilometri arriviamo alla periferia di Marseillan-plage e la ciclabile continua a lato di una strada secondaria.

Marseillan-plage

Dopo la ciclabile continua a lato della D612 in direzione di Adge. In vista della periferia del paese, la ciclopedonale passa a destra

Agde

e troviamo nuovamente il cartello indicatore della foto sotto che è quello de “l’Hérault a vélo” con il simbolo dell’Eurovelo 8.

Agde

Proseguiamo con la ciclabile

Agde

e, quando questa gira a sinistra, noi proseguiamo diritto sulla strada veicolare verso il ponte sul fiume Hérault. Anche la ciclabile sarebbe giunta qui dopo un lungo giro in paese.

Agde

Subito dopo il ponte andiamo a destra e scendiamo sull’argine seguendo il nostro cartello,

Agde

passiamo sotto il ponte

Agde

e pedaliamo sulla banchina del porto fluviale.

Agde

Foto alla città e al campanile della cattedrale

Agde

e percorriamo l’intero argine prima sulla banchina e poi sulla striscia di asfalto riservata a pedoni e biciclette in senso contrario. Quando rincontriamo il nostro cartello andiamo a destra

Agde

sullo sterrato.

Agde

Lo sterrato è lungo un chilometro e nella parte finale ci sono un po’ di pozze d’acqua. Incontriamo l’asfalto e andiamo a sinistra: il paesaggio è quello tipico delle zone umide.

Agde

A ogni incrocio con strade asfaltate troviamo sempre un cartello indicatore. Dopo un ponte su un canale il cartello ci manderebbe su una stretta striscia di sterrato sull’argine ma la strada è parallela e quindi rimaniamo sulla strada.

Agde

Poi andiamo a sinistra seguendo il cartello e rimaniamo su una ciclopedonale sul lato sinistro di una strada. Alla prima rotonda, qui non ci sono cartelli, scendiamo sulla strada veicolare e andiamo a destra. Seguiamo la strada fino a quando, sulla destra, non compare il ponte ciclopedonale.

Agde

Dopo il ponte andiamo a sinistra e poi seguiamo i cartelli. Salutiamo I cavalli sulla destra

Agde

e proseguiamo fino alla biforcazione sotto: qui sotto il cartello dei 30 all’ora c’è, seminascosta, la nostra indicazione.

Agde

Quando la strada termina si prende a sinistra l’indicazione Portiragnes

Agde

e si prosegue fino al cartello che ci manda su uno sterrato.

Agde

Alla fine dello sterrato si attraversa la strada dove sul lato opposto c’è la ciclabile.

Agde

Qui si dovrebbe andare a destra per il percorso Eurovelo8 che però presenta più in là una interruzione per il rifacimento di un ponte. Abbiamo quindi cercato un’alternativa e il fato ha voluto che il nuovo percorso fosse molto più bello di quello standard. Infatti prendendo la ciclopedonale a sinistra, dopo poco più di un chilometro, sbuchiamo davanti alla sbarra di ingresso dell’area protetta “La Grande Maïre”.

La Grande Maïre

Dopo la sbarra una bella pista di argilla

La Grande Maïre

tra stagni e canali.

La Grande Maïre

La Grande Maïre

La Grande Maïre

La Grande Maïre

Dopo circa 3 chilometri troviamo la sbarra di uscita

La Grande Maïre

e andiamo a sinistra dove incontriamo subito una stradina asfaltata che prendiamo a destra. Quando la stradina termina su una più importante troviamo il cartello con l’indicazione Serignan che seguiamo.

Portiragnes

Anche qui ogni biforcazione asfaltata ha il suo cartello indicatore, ovviamente senza il marchio Eurovelo8. Il percorso termina su una strada importante dove sul lato opposto c’è la ciclabile.

Portiragnes

La prendiamo a sinistra e poi quasi subito a destra sul ponte ciclopedonale.

Portiragnes

Difronte abbiamo il paesino di Serignan.

Portiragnes

Seguiamo il senso unico e appena possibile andiamo a sinistra per raggiungere l’argine del fiume Orb che abbiamo appena scavalcato. Seguiamo l’argine fino a una biforcazione dove troviamo l’indicazione Valras: in realtà la strada e sbarrata dopo pochi metri.

Portiragnes

Quindi alla biforcazione bisogna prendere a destra: così facciamo e poi troviamo una serie di cartelli “Valras” che ci portano all’abitato di Valras-plage dove incontriamo una ciclabile sulla destra.

Valras-plage

La prendiamo per mollarla quasi subito alla prima rotonda per andare a sinistra sul passaggio “pedoni-bici” a lato del senso unico opposto. Raggiungiamo il porto fluviale.

Valras-plage

Valras-plage

Seguendo la banchina arriviamo al porto turistico

Valras-plage

e poi alla spiaggia e al lungomare

Valras-plage

dove inizia la ciclabile.

Valras-plage

La seguiamo prima sul lungomare

Valras-plage

Valras-plage

e poi quando attraversa la città. Quando termina prendiamo la veicolare a destra e poi a sinistra alla prima rotonda. Attraversiamo una zona di campeggi e dopo 1,7 chilometri troviamo una ciclabile che prendiamo a sinistra.

Les Cabanes de Fleury

La ciclabile ci porta al porto turistico Les Cabanes de Fleury.

Les Cabanes de Fleury

Qui termina e con la stradina veicolare (sotto)

Les Cabanes de Fleury

raggiungiamo il porto fluviale.

Les Cabanes de Fleury

Seguiamo l’argine del fiume Aude che scavalchiamo al primo ponte.

Les Cabanes de Fleury

Dopo il ponte andiamo e destra e poi al primo incrocio a sinistra per Saint-Pierre-la-Mer. Il traffico è scarso e il paesaggio è quello tipico delle zone umide.

Saint-Pierre-la-Mer

Saint-Pierre-la-Mer

Raggiungiamo il paese e quando scorgiamo le dune a sinistra le raggiungiamo attraverso un parcheggio sterrato. A lato delle dune troviamo una ciclopedonale che seguiamo.

Saint-Pierre-la-Mer

Saint-Pierre-la-Mer

Dopo le dune un breve tratto lungomare

Saint-Pierre-la-Mer

Saint-Pierre-la-Mer

e poi entriamo in paese.

Saint-Pierre-la-Mer

Ne usciamo per scavalcare un canale

Narbonne-plage

e, andando a sinistra, raggiungere il porto turistico di Narbonne-plage. Qui, a destra, inizia una nuova ciclopedonale

Narbonne-plage

che continua sul lungomare di Narbonne-plage.

Narbonne-plage

Narbonne-plage

Alla fine del paese, la ciclopedonale continua sul lato mare della D332, poi entra in un boschetto

Gruissan

per poi uscire nell’abitato di Les Ayguades.

Gruissan

Dopo l’abitato la pista va sul lato destro della D332 per raggiungere Gruissan. Quando la ciclabile termina si va a sinistra in un tunnel

Gruissan

e poi ancora a sinistra dove ricomincia la ciclabile che poi termina in una stradina a basso traffico. Con questa stradina raggiungiamo lo stagno di Gruissan con vista sull’omonimo paese.

Gruissan

Costeggiamo il paese

Gruissan

e spuntiamo dall’altra parte con un ponte stradale. Qui terminiamo la prima parte della nostra pedalata in Occitania.

Cliccare per la seconda tappa sulla costa dell’Occitania fino al confine spagnolo.