7 Gennaio 2023

Costa Dorada in bici da Tarragona al Delta dell’Ebro







</p> <h1>Costa dorada, DeltaEbre</h1> <p>
Percorso fatto nell’inverno 2023 e a gennaio 2024 per un totale di 113,5 chilometri.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.

Costa Dorada

Nel 2022 ci eravamo fermati dopo il lungo giro intorno alla zona portuale di Tarragona arrivando in territorio di Salou. Riprendiamo quindi a pedalare in riva al mare sulla bella ciclopedonale di La Pineda.

Costa Dorada

Il porto di Tarragona rimane sullo sfondo. Quando finisce la ciclopedonale continuiamo sul largo marciapiede

Costa Dorada

che lasciamo per andare verso la spiaggia in cerca di un sentiero che abbiamo visto sulle carte. Il sentiero c’è sul lato destro del cancello chiuso di una strada di servizio dell’autorità portuale.

Costa Dorada

Lo imbocchiamo speranzosi ma dopo un inizio ragionevole

Costa Dorada

e panoramico

Costa Dorada

diventa troppo difficile e ripido per noi e quindi torniamo indietro andando a prendere la strada veicolare che porta a Salou. Dopo circa 2 chilometri incontriamo una breve ciclopedonale (simpatico il cartello stradale “via de convivência” tra pedoni e bici)

Costa Dorada

che ci riporta in vista del mare.

Costa Dorada

Dopo un chilometro si ritorna su una veicolare a senso unico opposto alla nostra direzione di marcia: per evitare un largo giro preferiamo fare 1 chilometro sul marciapiede. È gennaio e non c’è nessuno che passeggia. Al termine della discesa, girando a sinistra, inizia il lungomare di Salou.

Costa Dorada

Dopo 200 metri il lungomare diventa esclusivamente pedonale: la ciclabile inizia un po’ a destra al centro dei giardini.

Costa Dorada

Questa ciclabile, sempre affianco al mare e lunga 8 chilometri, ci porta fino a Cambrils, oltre la zona portuale. Sotto, alcune foto nel territorio di Salou.

Costa Dorada

Costa Dorada

Costa Dorada

Con il ponte sulla Riera de Riudoms

Costa Dorada

Costa Dorada

la ciclabile entra nel territorio di Cambrils.

Costa Dorada

Superiamo il porto nella parte centrale del paese

Costa Dorada

e proseguiamo sempre lungo il mare

Costa Dorada

fino al ponte veicolare che ci permette di superare la Riera d’Alforja.

Costa Dorada

Prendiamo a sinistra il ponte sul marciapiede e facciamo un centinaio di metri fino all’inizio della nuova ciclabile affianco alla pedonale sempre lungomare.

Costa Dorada

Si prosegue così per 3 chilometri

Costa Dorada

fino alla Riera di Riudecanyes.

Costa Dorada

Il torrente è in secca e si può anche attraversare a piedi ma aldilà non ci sono sentieri lungo il mare. Quindi seguiamo la ciclabile che gira a destra e termina poco dopo in prossimità del ponte veicolare sul torrente. Per trovarci sul lato destro della strada che dobbiamo prendere conviene lasciare la ciclabile e prendere a sinistra la strada nella foto sotto

Costa Dorada

che sottopassa il ponte e risale dall’altra parte. Ora siamo sulla N340 che dobbiamo seguire per circa 7 chilometri: fortunatamente la banchina laterale è molto larga. Più volte abbiamo provato strade a sinistra che portavano al mare ma siamo sempre tornati indietro per mancanza di alternative lungo il mare. Sotto, 2 foto di Mont-Roig Badia, uno dei tentativi falliti di trovare sentieri lungo il mare.

Costa Dorada

Costa Dorada

Finalmente in prossimità di Miami Platja si può abbandonare la N 340. Noi l’abbiamo fatto all’inizio dell’urbanizzazione attraversando la carreggiata e quindi la ferrovia (sotto).

Costa Dorada

(La traccia gpx indica dove passare). Subito dopo inizia una ciclabile

Costa Dorada

prima tra le case e poi in alto sul mare.

Costa Dorada

La ciclabile segue tutte le insenature della scogliera

Costa Dorada

ed è molto panoramica.

Costa Dorada

Alla fine della ciclabile bisogna prendere con un tornante in discesa la strada nella foto sotto

Costa Dorada

che porta alla ciclopedonale lungomare.

Costa Dorada

Dopo 1,3 chilometri la ciclabile termina

Costa Dorada

e con il ponte sul Rio de Llastres

Costa Dorada

si entra nel territorio de L’Hospitalet de l’Infant. Fotografiamo il porto

Costa Dorada

e proseguiamo sul marciapiede

Costa Dorada

fino a incontrare una ciclopedonale “compartida” affianco alla spiaggia.

Costa Dorada

La ciclabile è molto bella

Costa Dorada

e termina su uno sterrato praticamente sulla spiaggia.

Costa Dorada

Costa Dorada

Lo sterrato si restringe in prossimità di un parcheggio camper

Costa Dorada

e termina all’ingresso del parcheggio camper

Costa Dorada

su una strada che ci porta alla N340. La percorriamo per 6 chilometri e la lasciamo girando a sinistra alla rotonda con l’indicazione “l’almadrava”. Due ponti ci permettono di superare l’autostrada e la ferrovia e quando la strada si biforca prendiamo a sinistra seguendo la freccia “camping” e arriviamo al mare.

L'Ametlla del mar

A destra c’è una passeggiata che prendiamo

L'Ametlla del mar

sulla parte pedonale in assenza di pedoni.

L'Ametlla del mar

Quando finisce prendiamo la strada veicolare e ci inoltriamo in una urbanizzazione. Dopo quasi 5 chilometri ritorniamo sul mare a cala Sant Jordi.

Sant Jordi d'Alfama

Stando vicino al verde la spiaggia è attraversabile

Sant Jordi d'Alfama

e risaliamo dall’altra parte con una piccola rampa in cemento.

Sant Jordi d'Alfama

Prima di prendere a destra andiamo fino al castello.

Sant Jordi d'Alfama

Incontriamo pezzi non connessi di ciclabili su marciapiede

Sant Jordi d'Alfama

con cui raggiungiamo la strada principale sul lato mare della ferrovia. Andiamo a sinistra e arriviamo alla brutta periferia di L’Ametlla del mar.

L'Ametlla del mar

Scendiamo a sinistra e alla fine della discesa rimaniamo sullo sterrato vicino alla siepe

L'Ametlla del mar

e arriviamo al mare.

L'Ametlla del mar

L'Ametlla del mar

Risaliamo sulla passeggiata

L'Ametlla del mar

e arriviamo al porto.

L'Ametlla del mar

Un centinaio di metri dopo il porto dobbiamo ritornare sulla solita strada sul lato mare della ferrovia. Dopo 4,5 chilometri, con una urbanizzazione a sinistra, dobbiamo andare a destra, scavalcare ferrovia e autostrada

L'Ametlla del mar

e fare una “U” di circa 2 chilometri prima di tornare al mare con il sottopasso.

L'Ametlla del mar

L'Ametlla del mar

Subito a destra una ripida salita

L'Ametlla del mar

ci riporta a lato della ferrovia.

L'Ametlla del mar

Adesso costeggiamo il mare dall’alto

L'Ametlla del mar

e dopo 4 chilometri inizia la discesa verso L’Ampolla. Al termine della discesa giriamo a “U” sullo sterrato a sinistra

L'Ampolla

e raggiungiamo il mare.

L'Ampolla

L'Ampolla

Riprendiamo l’asfalto e lo molliamo a sinistra al culmine della salita per entrare sul sentiero lato mare (sotto).

L'Ampolla

Lo sterrato è scomodo ma breve e molto panoramico.

L'Ampolla

L'Ampolla

Riprendiamo l’asfalto e andiamo a sinistra nel divieto di accesso (a gennaio si può fare): il tratto è breve e poi riprende il doppio senso di marcia. Ancora un paio di spiagge

L'Ampolla

L'Ampolla

e arriviamo al porto.

L'Ampolla

Uscendo dal paese troviamo una ciclabile

L'Ampolla

lungomare

L'Ampolla

che lasciamo alla rotonda dove troviamo l’indicazione Deltebre. Ora tiriamo sempre diritto e dopo due rotonde siamo sullo sterrato di una canale

L'Ampolla

che sulle mappe è chiamato “Sendero Mediterraneo”. Lo seguiamo a volte a destra a volte a sinistra con qualche tratto asfaltato

L'Ampolla

L'Ampolla

fino a quando termina su una strada asfaltata.

L'Ampolla

Al primo ponte andiamo sull’altro argine e questa stradina ci porta sulla N340a. Il bel portale del ponte sul fiume Ebro

Amposta

annuncia l’ingresso in Amposta.

Amposta

Superato il ponte ci portiamo sull’argine dove troviamo una ciclabile

Amposta

che dobbiamo lasciare quasi subito attraverso il cancello della foto sotto

Amposta

per raggiungere la strada per La Rapita. Sulla destra della strada,

Amposta

affianco al canale, c’è uno sterrato

Amposta

su cui pedaliamo quasi fino all’ingresso di La Rapita. Lasciamo lo sterrato qualche centinaio di metri prima della fine ed entriamo nel paese con la veicolare avendo di fronte il porto.

La Rapita

Andiamo a destra e seguiamo la strada lasciandola poco prima di una svolta a destra per salire sul marciapiede e quindi sul lungomare pedonale.

La Rapita

La Rapita

Dopo circa 1 chilometro, al termine del lungomare, giriamo a destra

La Rapita

e poi a sinistra sulla N340 che dobbiamo seguire per 7,5 chilometri prima di tornare al mare in località Les Cases d’Alcanar.

Alcanar

Superiamo il porticciolo e troviamo una ciclabile

Alcanar

lungo una spiaggia di sassi.

Alcanar

La ciclabile prosegue disegnata sull’asfalto lungo una stradina del tutto secondaria.

Alcanar

Alcanar

Alcanar

Arriviamo così fino al Riu de la Senia che segna il confine tra Catalunya e Comunidad Valenciana.

Alcanar

Per superare il fiume dobbiamo raggiungere la N340 seguendo la stradina che piega a destra.

Alcanar

Arrivati alla strada andiamo a destra e con il ponte sul fiume finisce la Costa Dorada2 e la Catalunya.

Il nostro giro continua sulla Costa delle Zagare (cliccare).