26 Febbraio 2022

Spagna in bici: Costa del Maresme







</p> <h1>da Blanes a Badalona</h1> <p>
Costa del Maresme

I confini della Costa del Maresme sono segnati a est dal Delta de La Tordera e a ovest dal comune di Montgat, subito prima di Badalona.
Abbiamo percorso questa costa (53,5 km) in parte nell’inverno 2020 e in parte nell’inverno 2022. Gran parte della pedalata si fa in riva al mare senza traffico veicolare.

Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.

Con l’attraversamento del guado del torrente Tordera

Delta de la Tordera

Delta de la Tordera

si entra nella Costa del Maresme. Dopo il guado si va diritto sull’asfalto

Delta de la Tordera

e si pedala sulla stradina di campagna per circa 1 chilometro, poi si svolta a sinistra su una strada più importante e dopo 1,4 chilometri siamo al mare.

Delta de la Tordera

Dopo un po’ compare anche un tracciato protetto su sabbia compatta.

Delta de la Tordera

Il primo lungomare pavimentato compare a Malgrat de Mar.

Malgrat de Mar

Poi si scende su asfalto tra case e ferrovia,

Malgrat de Mar

prendiamo a sinistra nel punto indicato dalla foto sotto

Malgrat de Mar

e torniamo sul mare.

Malgrat de Mar

Da qui fino a Calella si pedala sempre con vista mare su terreno di sabbia dura o lungomare pavimentato. Sotto alcune foto.

Costa del Maresme

Costa del Maresme

Costa del Maresme

Costa del Maresme

Costa del Maresme

Costa del Maresme

Costa del Maresme

Costa del Maresme

Arrivati a Calella facciamo un primo tratto di lungomare che funge anche da parcheggio auto che arrivano da un sottopasso a metà lungomare. Andiamo anche fino in fondo

Costa del Maresme

ma poi bisogna scendere in strada. Le stradine che porterebbero alla N11 sono tutte in senso unico opposto e quindi conviene non fare l’intero lungomare ma lasciarlo a metà nel punto in cui c’è il sottopasso veicolare. Da qui si raggiunge una rotonda e quindi la N11. Usciti da Calella prendiamo quasi subito a destra per fare una breve ciclopedonale

Calella

con una vista stupenda.

Calella

Attraversato il ponticello che si vede sulla foto sopra, fotografiamo la spiaggia a est

Calella

e poi quella a ovest.

Calella

Poi torniamo sulla N11. Prima discesa e poi alla sommità della salita fotografiamo la spiaggia di Sant Pol de Mar a est

Sant Pol de Mar

e il paese sotto a ovest.

Sant Pol de Mar

Scendiamo giù in paese ma un interessante sentiero lungo la ferrovia

Sant Pol de Mar

è senza uscita per cui dobbiamo subito risalire sulla N11. Proseguiamo verso Canet de Mar e appena entrati in paese cerchiamo un sottopasso senza scale per andare al mare. Lo troviamo (sotto)

Canet de Mar

anche se bisogna scendere dalla bici perché le rampe sono molto strette. Sul lungomare andiamo a destra verso Arenys de Mar su una ciclopedonale sabbiosa molto bella.

Arenys de Mar

Superato il porticciolo pedaliamo vicino la ferrovia (sotto)

Arenys de Mar

per superare un sottopasso e continuare lungo il mare

Arenys de Mar

Purtroppo la pista finisce sulla ferrovia.

Arenys de Mar

Noi non ce la sentiamo di imitare ciclisti e pedoni spagnoli che attraversano tranquillamente i binari per raggiungere la stradina dall’altra parte. Torniamo indietro e facciamo il sottopasso (sotto l’uscita) che ci riporta sulla N11.

Arenys de Mar

Dopo 1,6 chilometri troviamo una rotonda che porta a un nuovo sottopasso che ci porta sul lato mare della ferrovia.

El Balis

Dopo lo sterrato c’è un lungomare in asfalto che ci porta al marina di El Balis.

El Balis

Superato il marina di nuovo uno sterrato lungomare

El Balis

e poi una ciclopedonale in cemento

El Balis

al termine della quale un sottopasso ci riporta sulla N11. Da qui fino a Matarò bisogna pedalare sulla strada normale: fortunatamente la banchina è larga.

Matarò

Alla prima rotonda di Matarò usciamo a destra e subito dopo sottopassiamo la strada e la ferrovia e ci portiamo sul lato mare. Saliamo sulla passeggiata con il fondo di sabbia argillosa e proseguiamo per 2,2 chilometri fino al punto in cui nel 2020 si era costretti a tornare, con un sottopasso, sulla strada principale.

Matarò

Ora la passeggiata lato mare è aperta ma dopo pochi metri troviamo un divieto di passaggio.

Matarò

In realtà passano tutti perché il cancello è aperto e subito dopo il cancello c’è “un’autostrada”.

Matarò

Solo dopo capiamo perché la ciclopedonale non è ufficialmente aperta: mancano alcuni ponticelli in corrispondenza di alcuni canali di scolo.

Matarò

Matarò

Matarò

Matarò

Dopo l’ultimo di questi micro canyon, si attraversa il cancello che delimita l’area e inizia la ciclopedonale.

Matarò

La pista continua così tra la ferrovia e il mare.

Matarò Barcellona

Matarò Barcellona

Matarò Barcellona

Dopo questa splendida pista ciclopedonale dobbiamo prendere un sottopasso

Matarò Barcellona

che ci porta purtroppo su un tratto stradale fastidioso (1000 metri). Dopo qualche stradina di quartiere si sbuca sulla N11 con traffico veloce.

Matarò Barcellona

Si può pedalare abbastanza tranquillamente sulla corsia di lancio oppure sulla banchina se si viene in senso opposto (numerose tracce di ruote di bici). Dopo la rotatoria di nuovo si può pedalare sulla corsia di lancio oppure sullo spazio tra il guard-rail e la rete (foto sotto)

Matarò Barcellona

e poi sulla pista rossa della foto sotto.

Matarò Barcellona

Finalmente un nuovo sottopasso ci porta sul lato mare dove avremo solo ciclopedonali e piccoli tratti con auto che entrano nei parcheggi per il mare. Sotto alcune foto di questo tratto.

Badalona Barcellona

Badalona Barcellona

Badalona Barcellona

Badalona Barcellona

Badalona Barcellona

Badalona Barcellona

Badalona Barcellona

Badalona Barcellona

Con la spianata

Badalona Barcellona

davanti alla spiaggia di Montgat finisce la Costa del Maresme.

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