5 Febbraio 2022

Spagna in bici: Costa Valenciana nord







</p> <h1>dal Grau di Moncofa a Valencia</h1> <p>
A Moncofa finisce la Costa del Azahar (Zagare) e inizia la Costa Valenciana che termina a Cabo de la Nao.
Nell’inverno 2022 abbiamo percorso la parte nord della Costa Valenciana (58,3 km): da Moncofa a Valencia. Come al solito abbiamo cercato i percorsi più prossimi al mare pedalando su ciclabili, sterrati e, se non si poteva diversamente, strade veicolari.

Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.

Costa Valenciana nord

Siamo al centro del Grau de Moncofa

Grau di Moncofa

e pedaliamo su strada in direzione sud verso Valencia.

Grau di Moncofa

Alla fine del lungomare troviamo un interessante sentiero che promette di tenerci vicino al mare e senza auto.

Grau di Moncofa

La promessa è confermata quando intravediamo un tipico ponte ciclopedonale

Grau di Moncofa

dalla sommità del quale fotografiamo la costa a sud.

Grau di Moncofa

Il sentiero continua lungo il mare ma dobbiamo fare una trentina di metri a piedi perché non si riesce a pedalare sui ciottoli.

Grau di Moncofa

Alla fine del sentiero si va a sinistra per continuare su quello che sembra una passeggiata in costruzione

Grau di Moncofa

e poi si continua sullo sterrato.

Grau di Moncofa

Dobbiamo poi rientrare sulla strada veicolare per 600 metri e poi tornare sul lungomare a Xilxes.

Xilxes

In realtà sarebbe proibito alle bici ma siamo in febbraio…

Xilxes

Il lungomare è carino

Xilxes

e quando finisce

Xilxes

si torna sulla strada veicolare interna. La percorriamo per 2 chilometri e poi, in vista delle case, a sinistra su uno sterrato

Casablanca

che ci porta sul mare. Un ponticello

Casablanca

ci permette di superare un canale e raggiungere il lungomare di Casablanca. Qui le bici sono permesse.

Casablanca

In fondo al lungomare troviamo dei lavori in corso

Casablanca

perché il mare ha sconquassato la parte iniziale di una passeggiata su passerelle.

Casablanca

Ma subito dopo le passerelle sono integre

Casablanca

e insieme alla parte classica in mattoni

Casablanca

ci fanno fare 2 chilometri praticamente sulla spiaggia. Dopo dobbiamo tornare sulla strada ma ci sono un sacco di camion e ruspe sulla spiaggia e quindi è probabile che stiano per posare altre passerelle.

Casablanca

Dopo 1,5 chilometri troviamo una ciclabile sul lato sinistro che percorriamo per un po’ per poi lasciarla per fare la strada più vicina al mare (ma senza vista). Anche qui compare una ciclabile disegnata e con il limite di velocità a 10 km/ora.

Casablanca

Finalmente compare un lungomare a Canet d’en Bereguer.

Canet d'en Bereguer

Lo facciamo tutto e una cinquantina di metri dal termine, scendiamo in strada. Facciamo una rotonda, poi uno sterrato sabbioso, una brevissima pista in cemento sulla foce di un canale (con cartelli che avvisano del pericolo di inondazione) e infine uno sterrato

Canet d'en Bereguer

per arrivare sul lungomare del Porto di Sagunto.

Porto di Sagunto

Alla fine del lungomare dobbiamo aggirare il porto di Sagunto e la zona industriale: 3,5 chilometri di strada veicolare molto trafficata, con molti camion nella parte iniziale. Alla fine di questo tratto saliamo su marciapiede per superare un divieto di accesso

el Grau Vell

e prendiamo subito la stradina a sinistra

el Grau Vell

che ci porta al “pueblo” El Grau Vell.

el Grau Vell

Con le case finisce anche l’asfalto e uno sterrato ci porta alla zona umida protetta Marjal dels Moros.

Marjal dels Moros

Marjal dels Moros

Entriamo nella zona protetta con l’apertura a destra sotto i cartelli

Marjal dels Moros

e seguiamo il sentiero più breve per tornare al mare. Dobbiamo prima inoltrarci nello zona umida,

Marjal dels Moros

Marjal dels Moros

poi prendere un sentiero verso sinistra

Marjal dels Moros

e poi cominciare a tornare verso il mare.

Marjal dels Moros

Un cancello ci sbarra l’uscita

Marjal dels Moros

ma prima un ponticello a sinistra

Marjal dels Moros

e subito dopo un altro con una semplice catena bassa

Marjal dels Moros

ci permettono di uscire su uno sterrato fuori dalla zona protetta. Continuiamo verso il mare e con ultimo ponte su un canale di regolazione delle acque

Marjal dels Moros

usciamo in una zona abitata. Siamo alla Playa de Puzol.

Playa de Puzol

Oltre 2 chilometri di passeggiata

Playa de Puzol

e poi scendiamo in strada, 100 metri in senso vietato, superiamo un canale con un ponte e ci troviamo al bivio sotto. Andiamo diritto

Playa de Puzol

e un lungo sterrato

Playa de Puzol

ci porta all’urbanizzazione successiva: Club Play Puig.

Puig

Si pedala prima su un lungomare ampio

Puig

poi su una stretta striscia tra sabbia e abitazioni

Puig

Playa de Puig

Playa de Puig

poi su sterrato e infine si torna su un lungomare.

Playa de Puig

Alla fine del lungomare “rosso” alcune passerelle

Playa de Puig

Playa de Puig

ci permettono di salire sul lungomare di Platja de la Pobla de Farnais

Platja de la Pobla de Farnais

Platja de la Pobla de Farnais

Facciamo tutto il lungomare, fotografiamo l’imboccatura del porto

Platja de la Pobla de Farnais

e poi dobbiamo scendere in strada. Dopo 2 chilometri siamo sul cavalcavia autostradale e dobbiamo percorrere una complanare lato terra perché lo spazio tra l’autostrada lato mare e i frangiflutti di protezione, è riempito di materiale di riporto non pedalabile. Quattro chilometri dopo il cavalcavia, un ponte ciclopedonale ci permette di scavalcare nuovamente l’autostrada e andare sul lato mare.

Valencia

Foto alla costa nord dal ponte

Valencia

e poi scendiamo dal lato sud per trovare subito una ciclabile

Valencia

che ci porta fino ad Alboraia. Qui troviamo il complesso immobiliare di Port Sa Platja

Valencia

che possiamo aggirare andando diritto sulla ciclopedonale. Oppure, andando a sinistra verso il mare, possiamo entrare nel complesso dal passaggio nella foto sotto,

Valencia

fare l’intero giro delle banchine (ma forse non sono ciclabili)

Valencia

Valencia

e uscire dal passaggio sotto.

Valencia

Noi abbiamo fatto entrambi i percorsi riprendendo comunque a pedalare sul lungomare di Alboraia.

Valencia

Valencia

Conviene uscire dalla passeggiata nel punto della foto sotto

Valencia

perché il lungomare finisce poco dopo con dei gradini. Facciamo un po’ di sterrato fino al ponte ciclopedonale.

Valencia

Superato il ponte, un percorso misto strada-ciclabile ci porta sul lungomare della spiaggia Malvarosa.

Valencia

Valencia

Un’ultima foto alla spiaggia

Valencia

e poi dobbiamo lasciare il lungomare che nell’ultimo tratto è vietato alle bici. Seguiamo prima la ciclabile, poi facciamo una scorciatoia sul marciapiede ed entriamo nel porto.

Valencia

Usciamo dalla zona portuale dopo l’edificio dell’autorità portuale

Valencia

e riprendiamo la ciclabile che ci accompagnerà per circa 20 chilometri. Dopo aver aggirato tutta l’area portuale superiamo con un ponte ciclabile il fiume Turia e iniziamo il percorso sulla Costa valenciana sud.

La pedalata continua sulla Costa Valenciana sud (cliccare).