da Tortona all’ex ferrovia Arenzano-Cogoleto

Percorso di 93 km fatto in primavera 2022 sulla ex statale dei Giovi fino a Genova.
Le tracce gpx e per Google earth sono scaricabili dalla prima pagina: Eurovelo 8.
Usciamo dal centro di Tortona e siamo sull’ex statale dei Giovi. La strada è trafficata ma larga. Man mano che saliamo, con una pendenza dolce, il traffico diminuisce. Dopo Cassano Spinola passiamo sullo Scrivia e prendiamo subito a sinistra abbandonando la strada dei Giovi. Adesso siamo su una stradina di campagna asfaltata, senza traffico, e con alcuni paesaggi carini.
Entriamo a Serravalle con questa strada secondaria costeggiando a sinistra la ferrovia. Quando compare un semaforo per il senso unico alternato, sulla nostra destra abbiamo un sottopasso che facciamo a piedi. Andiamo a destra, poi corta strada privata a sinistra e siamo nel centro di Serravalle Scrivia. Ne usciamo sulla strada dei Giovi in direzione di Arquata. La salita è ancora dolce e sulla sinistra c’è sempre la valle dello Scrivia.
Verso Isola del Cantone incontriamo il primo cartello che avvisa dell’interruzione della strada dopo Ronco Scrivia: proseguiamo sperando che comunque si possa passare in bici (sotto, Ronco).
Tre chilometri dopo Ronco la strada è effettivamente chiusa.
Mentre siamo fermi per consultare la mappa, una ciclista ci sorpassa e prende con decisione la stradina a sinistra. La seguiamo e arriviamo a un guado sullo Scrivia.
Abbiamo capito che la ciclista sa quel che fa e quindi le stiamo dietro.
Dopo il guado andiamo a destra, aggiriamo così un maneggio e, con un ponticello,
riattraversiamo lo Scrivia. 400 metri dopo, sottopassiamo la ferrovia
e torniamo sulla strada dei Giovi. All’uscita di Busalla la salita si fa più pesante: in 2 chilometri saliamo di 100 metri per raggiungere il Passo dei Giovi. Subito dopo inizia una ripida discesa verso Genova: fare la strada in senso opposto sarebbe stato molto duro. Dopo i tornanti la strada affianca il torrente Riccò
fino a Pontedecimo dove giriamo a destra e poi a sinistra lungo il Polcevera.
Proseguiamo sull’argine sinistro del Polcevera per circa 2 km fino a un sottopasso pedonale della ferrovia che sbuca su un ponticello
che ci porta sull’argine destro. Ora abbiamo ben 14 km di strada trafficata e molto fastidiosa in zona industriale fino a Pegli. Si salva solo circa 1 km di ciclabile in via Cornigliano.
A Pegli finalmente il mare e un breve tratto di marciapiede che sembra anche ciclabile.
Il marciapiede dura poco e quando si avvicina un imponente edificio sul mare, dobbiamo ritornare sull’Aurelia: si tratta del “Castello Vianson” che fotografiamo dal lato opposto.
Alla prima rotonda successiva saliamo sul marciapiede di sinistra dipinto di rosso che ha l’aspetto di una ciclopedonale. Siamo a Pra e tra parcheggi, giardini,
e tratti di ciclabile
facciamo 1,5 chilometri esenti da traffico. Ritorniamo in strada che dopo un po’ comincia ad essere affiancata sulla sinistra da un marciapiede protetto dal guard-rail: all’inizio affollato di pedoni che diminuiscono andando avanti. Conviene salirci su quando compare il cartello di “fine Genova”.
Verso punta Nave il marciapiede si allarga
e sbuca nel parcheggio privato del palazzo rosso.
Comunque il transito è consentito a pedoni e bici.
Dall’altra parte si riprende il marciapiede protetto da guard-rail passando a lato di una galleria artificiale.
In vista di una galleria, sulla sinistra compare una strada ciclopedonale da dove fotografiamo la costa verso est.
Aggirarata la punta, una passerella
ci porta sul lungomare di Arenzano.
Alla fine del lungomare, scendiamo in strada per 30 metri ed entriamo in un parcheggio per prendere la galleria dell’ex ferrovia Arenzano-Vallazze.
È una magnifica ciclopedonale a picco sul mare con diverse gallerie.
Dopo 2 km torniamo a fianco dell’Aurelia ma sempre ciclopedonale protetta.
Arriviamo quindi sul lungomare-giardini di Cogoleto dove il transito alle bici è vietato nel periodo 1 giugno-30 settembre.
Dopo Cogoleto la ciclopedonale continua verso Varazze ma per adesso ci fermiamo qui:
saltato un lungo tratto di costa ligure, abbiamo ricominciato a pedalare a San Lorenzo a Mare (cliccare).