Quinta do lago

5.1a, da Quinta do lago a Vale do lobo, via veloce
Arrivati al parcheggio si prosegue sulla strada lastricata tra i due laghetti.
Quindi si prosegue dritti sull’asfalto e all’incrocio in salita si gira a sinistra. Poi alla fine della salita si gira a destra e subito dopo alla rotonda si prende la terza uscita seguendo l’indicazione “saida” che significa uscita.
Dopo circa 4 km, sempre seguendo l’indicazione “saida”, si arriva a un edificio giallo con un orologio sulla torre: qui si segue l’indicazione “Valle do lobo”, terza uscita dalla rotonda. Dopo un chilometro inizia una ciclabile sul lato sinistro della strada: seguirla fino all’ingresso di Valle do lobo.
5.1b, da Quinta do lago a Vale do lobo, via lenta
Per i dettagli della variante lenta con google hearth cliccare su Quinta do lago.
Per scaricare la traccia in formato gpx cliccare qui.
Prendendo a sinistra per la via lenta, si costeggia un laghetto
e dopo qualche decina di metri, si raggiunge la passerella che si vede nella foto.
Dopo la passerella si riesce a proseguire agevolmente solo se si viene da un periodo senza piogge, altrimenti ci si va a impantanare nel fango. Ci sono anche un paio di buche profonde almeno 30 cm. In questo caso meglio tornare indietro fino al parcheggio e proseguire con la strada normale tra ville e campi da golf.
Se il sentiero è secco, attraversata la passerella, dopo qualche metro, c’è una biforcazione: se avete la bici pesante e non volete scendere dalla sella, prendete a destra sul sentiero tra le due vasche
altrimenti andate dritto e affrontate lo scalino.
Se avete preso a destra, dopo una decina di metri, prendete ancora a destra e poi mantenete sempre l’acqua a sinistra.
Superate un ponticello e alla biforcazione con la recinzione interrotta, prendete a destra altrimenti vi insabbiate.
Continuate per qualche decina di metri e alla biforcazione prendete il sentiero alto altrimenti c’è il rischio di insabbiamento: qui ci si ricongiunge anche con il sentiero che arriva dallo “scalino”. Fatta la piccola gobba, scendete verso la laguna e seguite il sentiero fino alla strada bianca. Proseguite dritto fino alla passerella di legno che porta al mare. Qui due alternative: o andate dritto e vi fate un paio di centinaia di metri in senso vietato oppure tornate indietro e seguite il senso unico. Comunque arrivate alla strada asfaltata. Seguitela fino alla prima deviazione asfaltata a sinistra e prendetela. In fondo alla strada a destra e subito a sinistra dopo l’arco. Seguite la strada girando sempre verso sinistra: imboccate sul marciapiede il senso vietato e scendete verso il mare. Dopo aver costeggiato una piccola zona lacustre, arrivate a un incrocio quindi a sinistra e iniziate a risalire. Seguite la strada principale che curva sempre leggermente a sinistra fino alle ville bianche nel campo da golf.
Sempre sul marciapiede si scende a valle e poi si risale fino all’ingresso di Vale de lobo con la grande scritta e la fontana.
5.2, da Vale do lobo a Praia da Rocha Baixinha Nascente
Prendere l’uscita della rotonda a destra della grande scritta e proseguire dritto fino alla rotonda successiva. Superata la quale avete un campo da golf a destra
e l’inizio di una lunga discesa (nella foto sotto)
che termina con un’ultima rotonda: prendere il ponticello a destra uscendo dall’insediamento turistico.
Proseguire sull’asfalto fino alla prima strada bianca a sinistra che conduce alla spiaggia di Loulé Velho.
Dopo essersi riempiti gli occhi di mare e spiaggia infinita pedalando in fondo alla passerella di legno (prima foto verso est, seconda verso ovest)
si torna indietro di una decina di metri e si prende il bosco (ora a sinistra)
attraversandolo tutto con il mare a sinistra. Il bosco è diventato un luogo di elezione per i camper. Dopo qualche centinaio di metri, una piccola discesa porta alla spiaggia.
Bisogna fare sulla sabbia circa 200 metri prima di ritrovare il terreno solido dall’altra parte. Se la sabbia non è troppo asciutta, si riesce a passare in sella, altrimenti si spinge.
Attraversato il “deserto”, si sale leggermente verso gli alberi
e si ridiscende dall’altra parte sulla spiaggia: questa volta una comoda passerella di legno ci traghetta verso l’asfalto alla periferia di Quarteira.
Si continua a sinistra e dopo un centinaio di metri ancora a sinistra verso il mare. In fondo alla strada, a destra sul marciapiede e quindi poco dopo si sale sul lungomare pedonale di Quarteira.
Nelle foto sotto, la spiaggia di Quarteira verso ovest e verso est.
A metà del lungomare termina la zona pedonale e si può proseguire sul marciapiede abbastanza largo. Alla fine del lungomare un breve tratto su marciapiede stretto oppure controsenso, quindi si continua per qualche decina di metri sulla strada fino a quando, a sinistra, non compare il lungo viale che porta a Vilamoura.
In fondo al viale si attraversa prima un parcheggio e poi si entra nella strada, parallela alla spiaggia, con il divieto di accesso.
Qualche decina di metri e si ha difronte il canale di accesso del porto di Vilamoura.
La strada intorno alla darsena è pedonale con accesso alle auto solo per il carico e scarico. Percorsa l’intera darsena si entra in un cantiere navale con accesso consentito a pedoni e cicli e quindi si sbuca sulla riva di un canale. Girate a sinistra per attraversare il ponte pedonale che si intravede nella foto sotto.
Sotto la spiaggia dopo il ponte.
Passato il ponte si percorre la strada bianca che per un po’ costeggia il canale
fino al parcheggio di Praia da Rocha Baixinha Nascente.
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