da Monte Gordo a Cacela Velha

Nel 2023 abbiamo ripercorso questa prima parte dell’Algarve non seguendo quasi per nulla l’Ecovia do Litoral che prevede persino di pedalare sulla strada nazionale N125. In fondo alla pagina si trova comunque il percorso secondo le indicazioni dell’Ecovia che avevamo fatto nel 2020.
Abbiamo iniziato dall’imbarcadero di Vila Real de Santo Antonio,
arrivando in traghetto da Ayamonte (prezzo 2,30 euro +1,50 per la bici). Sbarcati a terra abbiamo seguito la passeggiata sull’argine del Guadiana verso il mare.
Alla prima rotonda siamo andati a destra incontrando quasi subito la ciclabile ma l’abbiamo lasciata per entrare, a sinistra, nel Caminho dos três Pauzinhos.
Il cammino si inoltra sulle dune tra gli alberi
e porta al mare.
Qui abbiamo spinto la bici a mano sulla sabbia morbida fino alla battigia e quindi abbiamo fatto una magnifica pedalata di 6,6 chilometri.
Davanti a Monte Gordo c’è il “porto a secco” delle barche da pesca.
Si continua sulla battigia
fino alla testata della passerella con alle spalle l’edificio giallo dell’hotel.
Qui si spinge di nuovo la bici sulla sabbia morbida, si sale sulla passerella, foto alla spiaggia verso ponente
e si prosegue per 4 chilometri.
La novità di quest’anno è che le passerelle non sono più vietate alle bici in modo permanente ma solo dal 1 giugno al 30 settembre.
L’altra novità è la passerella sulla Ribeira de Alamo
che evita un lungo giro interno. Poi si continua con passerelle già esistenti nel 2020
fino ad arrivare in vista di un campeggio di camper. Superato il parcheggio, si apre un campo sabbioso
che conduce al punto di inizio della laguna che si estende per circa 50 chilometri verso ovest tra l’oceano e la terraferma.
Purtroppo un intrigante sentiero sulla destra che costeggerebbe la laguna, è interrotto dopo un centinaio di metri da una recinzione. Bisogna tornare indietro fino a Manta Rota e prendere l’asfalto a sinistra fino a Cacela Velha.
Percorso secondo le indicazioni dell’Ecovia di litoral
Per scaricare la traccia gpx di questa variante cliccare qui.
Dall’imbarcadero di Vila Real de Santo Antônio si prosegue sul’argine del Gaudiana verso il mare fino alla prima rotonda. Qui si va destra e si segue la ciclabile fino a Monte Gordo.
Quindi si pedala lungomare di Monte Gordo alla fine del quale, appena dopo una svolta a destra in senso vietato ma sul marciapiede, inizia un sentiero nel bosco che fa parte della “Ecovia do Litoral”.
Alla fine del sentiero nel bosco si sbuca in un parcheggio e si prende a destra. La strada curva dolcemente verso sinistra e ci si trova al bivio nella foto sotto.
Se si vuole seguire la Ecovia do Litoral si tira dritto e si finisce sulla statale N125.
Girando invece a sinistra si arriva ad un altro parcheggio sulla destra del quale inizia un sentiero che costeggia la duna. Nella parte finale c’è sabbia praticabile con la fat bike mentre gli ultimi 10 metri bisogna scendere di sella. Si risale sul terreno solido con la passerella della foto.
Siamo arrivati a Praia Verde (sotto una foto in direzione Est), una delle numerose urbanizzazioni della costa portoghese.
Ora purtroppo bisogna tornare sulla N125 perchè non si riesce a passare in una successiva urbanizzazione, vicina ma separata da tre file di recinzioni. (Sotto, una foto di Praia Verde verso Ovest).
Dopo circa un chilometro, alla seconda rotonda si gira a sinistra e si torna verso il mare (località Altura). Si segue la strada costeggiando un parcheggio camper e dopo che la strada ha girato a destra si entra in un sentiero lastricato sulla sinistra di un albergo giallo (per l’Ecovia do Litoral, bisognerebbe andare invece dritto).
Nel 2020 qui c’era un divieto di accesso alle bici. A gennaio 2023 non c’è più niente ma in altri accessi alle passerelle c’è il nuovo divieto stagionale, dal 1 giugno al 30 settembre.
Prendiamo questo sentiero e raggiungiamo la stessa passerella che si fa venendo dalla pedalata sulla spiaggia.
Clicca qui per la tappa successiva: da Cacela Velha a Fuseta